CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Il termine palestra è riduttivo. Non a caso, il progetto è stato chiamato “teatro dello sport” a sottolineare l’idoneità della struttura a ospitare sia gare che eventi, oltre alle attività scolastiche di tipo motorio.
A Tressano, vicino alle scuole, sono ben visibili le mura perimetrali del fabbricato e hanno preso forma la tribuna da 400 posti, coi sottostanti spogliatoi, oltre ai servizi e agli spazi destinati ad accogliere i visitatori. Il cantiere, annunciato verso la fine del 2018 con un investimento di 2,2 milioni di euro, è però fermo da circa tre mesi. L’opera è stata assegnata nel gennaio 2020 alla ditta C.G.M. con sede a Milano.
Un primo rallentamento dell’iter di realizzazione si è verificato col ritrovamento, durante gli scavi per le fondamenta, di reperti romani. Con l’assenso della soprintendenza, i lavori sono successivamente ripartiti. Il nuovo ostacolo incontrato è riconducibile ai rincari subìti dai costi energetici, ma soprattutto delle materie prime. Per far fronte a questa onerosità sopravvenuta, l’azienda appaltatrice ha chiesto un ritocco dei prezzi che erano stati concordati. Il Comune, che già aveva acconsentito ad alcune richieste extra, si è però opposto.
La questione ora è al vaglio del tribunale, al quale il costruttore si è rivolto. Un perito sarà chiamato a esaminare le carte. Il rischio è quello della rescissione del contratto, mentre si allungano i tempi della consegna, che inizialmente era stata prevista per questo periodo.
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