BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – C’è uno spiraglio, una proposta oggetto di trattativa con Tper per ripristinare sei corse da e per Guastalla e Reggio con fermata alla stazione di Pieve Rossa, nelle campagne di Bagnolo. A fine dicembre – come noto – agli utenti della ferrovia è stata comunicata la soppressione di tutte le fermate a Pieve Rossa e a Pratofontana (Reggio) dal 7 gennaio, e una riduzione all’osso delle stesse a San Giacomo (Guastalla) e a San Giovanni (Novellara). Una decisione che soprattutto a Pieve Rossa ha provocato la costituzione spontanea di un comitato de facto, che ha avviato una raccolta di firme, e una ondata di protesta cui si sono uniti i sindaci, i consiglieri regionali eletti del centrosinistra e la parlamentare Pd Ilenia Malavasi. La proposta avanzata dalla politica a Tper è chiara: costituire un tavolo di confronto a lungo termine per ponderare decisioni che impattano sui servizi ai cittadini, studenti e pendolari. E nell’immediato?
Martedì sera l’ex scuola elementare di Pieve Rossa ha ospitato una nuova assemblea pubblica – dai toni assai civili – nel corso della quale il sindaco di Bagnolo Pietro Cortenova non si è sottratto al confronto con i cittadini. Dopo una prima interlocuzione con i sindaci, Bologna ha accettato di prendere il considerazione il ripristino anche per Pieve Rossa delle sei corse che già fermano a San Giovanni e San Giacomo. Si tratta di quelle in partenza da Guastalla per Reggio delle 6,20, delle 13,38 e delle 17,29; e di quelle che partono dalla città dirette nella Bassa con partenza alle 6,43, alle 13,19 e alle 18,37.
“E’ stata accolta dai cittadini di buon grado la proposta del ripristino delle corse del mattino in orario scolatisco e per il rientro a metà giornata e alla sera – commenta il sindaco Cortenova – E’ stata guardata con favore la proposta dei sindaci, dei consiglieri e dell’on. Malavasi di istituire un tavolo di confronto che affronti le condizioni del servizio con uno sguardo a lungo termine”.
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