REGGIO EMILIA – Si sono avvicinati a un pensionato di 82 anni mentre stava prelevando al bancomat di una delle filiali Unicredit della nostra città. Hanno aspettato che l’anziano componesse il codice, lo hanno strattonato e allontanato dallo sportello, per poi prelevare la somma massima disponibile, 1.500 euro. Con la stessa modalità avevano derubato in precedenza altre due persone, allo stesso sportello bancomat e a Bagnolo. I due, romeni di 23 e 35 anni, sono però stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Ravenna che, in collaborazione con i colleghi locali, erano già sulle loro tracce.
I militari erano a Reggio Emilia per colpire proprio la banda che tra settembre e agosto aveva messo a segno diversi colpi con la stessa modalità nelle filiali Unicredit del Ravennate. “Gli autori sceglievano le vittime selezionandole soprattutto tra persone indifese e anziane – dice il colonnello Gianluigi Di Pilato, comandante Carabinieri di Ravenna – Si appostavano nei pressi dei bancomat, attendevano che le vittime digitassero il codice segreto per poi intervenire anche con violenza e procedere ai prelievi della massima somma erogabile”.
In manette anche un ragazzo di 19 anni, fermato in provincia di Bologna, e un giovane di 25 anni, rintracciato a Modena. “Gli accertamenti sono tutt’ora in corso per verificare se i gli autori siano responsabili anche di analoghi episodi accaduti anche in altre province” conclude il colonnello Di Pilato che ricorda: “Raccomandiamo la massima accortezza nell’approcciarsi ai prelievi al bancomat, fare attenzione alla presenza di persone sospette, evitare i luoghi isolati e quando possibile farsi accompagnare”.
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