REGGIO EMILIA – In Giappone “esistono” dagli anni ’80, si chiamano hikikomori (tradotto vuol dire stare in disparte) e sono milioni. In Italia il fenomeno dei “ritirati sociali” è più recente, ma si stima che riguardi oltre 100.000 adolescenti. Di cosa si tratta e come lo si può affrontare all’interno del nucleo familiare o scolastico è il tema di “Fuori”, l’evento in programma il 5 novembre, dalle 17:30. A quell’ora, al teatro Cavallerizza, è previsto un seminario, mentre alle 21 si svolgerà uno spettacolo teatrale dedicato al tema.
La giornata è organizzata da Cipiesse, cooperativa sociale che svolge il ruolo di centro d’ascolto e centro educativo, e che negli ultimi anni ha visto aumentare i disagi legati al ritiro sociale sul territorio.
Il seminario inizierà alle 17.30 con l’intervento di Davide Comazzi dell’Istituto Minotauro di Milano, che insisterà sul rapporto tra adolescenza e ritiro sociale, spiegando in che modo questa scelta influisce sulle sfide evolutive di ragazzi e ragazze. La lettura di Fabio Gianotti, di Cipiesse, invece muove dal lavoro con ragazzi e famigliari e dalle loro voci e allargherà il focus ad un fenomeno più vasto che investe molti ragazzi che dal ritiro sono, per così dire, tentati: una tendenza esistenziale da comprendere che insiste sulla forma e le contraddizioni della nostra società.
Alle 21 lo spettacolo teatrale “Fuori”, ideato e realizzato dagli educatori e attori di Cipiesse per la regia di Fabio Mangolini attore, regista, pedagogo e autore. Lo spettacolo, in prima assoluta, affronterà il ritiro sociale attraverso il linguaggio teatrale, per scardinare stereotipi e luoghi comuni e gettare una nuova luce sul fenomeno.
La partecipazione al seminario e/o allo spettacolo è gratuita previa prenotazione.