REGGIO EMILIA – L’operazione Billions, che ha consentito di smantellare una organizzazione criminale attiva nel campo delle fatture false e del riciclaggio, è definita “pioneristica” dal direttore della direzione anticrimine della polizia di Stato, Francesco Messina. Abbiamo intervistato anche chi ha guidato le indagini.
“L’indagine è durata anni – spiega Guglielmo Battisti, dirigente della squadra mobile della questura – Ci ha permesso di dare una spiegazione a determinati flussi finanziari, spiegabili solo grazie ad una visione di una associazione a delinquere finalizzata al compimento di più reati. Abbiamo anche trovato una pistola con matricola abrasa e munizioni. C’era la possibilità concreta del ricorso alla violenza. Un membro dell’associazione minacciava di bruciare l’auto del direttore di un ufficio postale ‘colpevole’ di non far prelevare troppo denaro”.
“Sicuramente la base reggiana è prevalente, che offriva servizi illegali a imprese di tutta Italia. Era nota la presenza sul territorio di un gruppo attivo nel mondo delle fatture false, ma per la prima volte l’organizzazione si è spinta in altre 14 regione. L’erario è la prima vittima di queste operazioni illecite”, chiosa il colonnello Edoardo Moro, comandante provinciale della Guardia di Finanza.
Il questore Giuseppe Ferrari
Dopo i ringraziamenti a tutte le forze e le istituzioni impegnate nelle indagini, il questore Giuseppe Ferrari ha svelato un dettaglio interessante: “Abbiamo applicato le stesse tecniche investigative che utilizziamo per contrastare il traffico di droga: paziente individuazione della rete criminale e interventi chirurgici, effettuati con sequestri. Basti dire che nel corso delle indagini abbiamo recuperato 500mila euro in contanti”.
Il Movimento 5 Stelle
‘È una vergogna che queste persone percepissero illegalmente il reddito di cittadinanza, e grazie alle norme di controllo incrociato presenti nella legge ora verranno puniti con un ulteriore reato aggravante. Questi nove indagati su 51 hanno insultato doppiamente gli oltre 4.781 nuclei famigliari residenti in provincia di Reggio pari a 11.961 persone che lo percepiscono e ne hanno veramente bisogno nella stragrande maggioranza, visto che questa misura serve ai cittadini onesti che non hanno possibilità economiche”. Questa la reazione all’operazione da parte dell’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Sabrina Pignedoli e dei parlamentari reggiani pentastellati Maria Edera Spadoni, Davide Zanichelli e Maria Laura Mantovani.
Reggio Emilia polizia commenti guardia di finanza fatture false frode fiscale operazione BillionsFatture false e riciclaggio: smantellato sodalizio con base a Reggio Emilia. VIDEO