REGGIO EMILIA – Aysha e Talha, 8 e 7 anni, erano al primo piano e dormivano. Quando l’incendio è divampato hanno cercato di scappare, e poi di ripararsi sotto ai letti, ma non è servito. I fratellini pakistani di Fabbrico sono stati le vittime del primo drammatico fatto di cronaca: il rogo della casa di via Matteotti, la sera del 29 gennaio. Rispetto allo scorso anno, che aveva fatto registrare un altissimo numero di fatti di sangue con sei omicidi, il 2022 dal punto di vista della cronaca è stato caratterizzato da meno crimini, anche se gesti efferati, famiglie lacerate e profondo dolore non sono mancati.
Parajit e Carnjt Sing sono ritenuti responsabili della morte del collega Ranjeet Bains, preso a calci, pugni e bastonate il 7 febbraio all’interno della 4B di Codisotto di Luzzara. Tiziana Gatti, 62 anni, è stata uccisa il primo giorno di primavera: il genero Osborne Tukpeh Antwi l’ha spinta facendola cadere sulle scale mentre la donna si trovava a casa della figlia a Castelnovo Sotto. Tukpeh si è ucciso a giugno, nel carcere di Reggio. Un mese dopo i fatti di Castelnovo, il mattino del 21 aprile, l’avvocato 48enne Aineo Redo è stato trovato a terra senza vita sotto alla galleria Bnl in pieno centro a Reggio: un gesto volontario, secondo le indagini. Un dramma che ha gettato nello sconforto i famigliari e i colleghi. Era l’11 maggio quando i carabinieri rinvenivavo il corpo del 77enne Giuseppe Pedrazzini sul fondo di un pozzo coperto da una lastra di cemento, dietro la casa dell’anziano a Cerrè Marabino di Toano. La moglie, la figlia e il genero sono indagati per sequestro e occultamento di cadavere. C’erano quattro lenzuoli bianchi in via Emilia a Gaida la sera del 30 ottobre: Orjol Lame è indagato per omicidio stradale per la morte di Shane e dei piccoli Mattias, Rejana e Resat.
Ci sono state sentenze importanti e sono iniziati processi su fatti cruenti che hanno segnato il territorio. Il 6 aprile ad esempio, dopo 76 udienze, la Corte d’Assise di Bologna ha condannato all’ergastolo l’ex primula nera, il reggiano Paolo Bellini, per la strage alla stazione del 2 agosto 1980. Niente ergastolo, invece, ma una condanna a 24 anni è stata emessa a maggio nei confronti di Hicham Boukssid che uccise Hui Zhou, la barista del Moulin Rouge.
A ottobre prima udienza per un altro femminicidio, l’uccisione di Juana Cecilia per mano del suo ex, Mirko Genco. A novembre l’inizio del dibattimento che vede alla sbarra Marco Eletti, accusato dell’omicidio del padre e del tentato omicidio della madre e che nell’ultima udienza ha detto “ammetto le mie responsabilità”, mentre a giugno è cominciato anche il procedimento sui presunti affidi illeciti in Val d’Enza.
Inizierà il 10 febbraio un altro processo, quello per il fatto di cronaca che, a più riprese, ha caratterizzato anche questo 2022: l’uccisione della 18enne Saman Abbas, i cui resti sono stati trovati proprio poche settimane fa dopo un anno e mezzo di ricerche.
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