REGGIO EMILIA – Il calendario delle riaperture prevede che da lunedì siano nuovamente attivi, in Emilia Romagna, i centri sociali. Vediamo come si sta preparando a riaccogliere i propri soci il più grande città, il Buco Magico.
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Tutto pronto o quasi. Dopo i bar e i ristoranti potranno ora riaprire anche i centri sociali, luoghi di aggregazione e punto di riferimento soprattutto per gli anziani. Tra questi c’è il Buco Magico, il più grande della città, affiliato all’associazione Ancescao.
“C’è grande voglia di ripartire e di socializzare, sia pure con tutte le precauzioni del caso”, dice il presidente del Buco Magico Romano Ferretti.
Le nuove normative limitano l’attività dei centri sociali: vietati ad esempio le gettonatissime partite a carte, le bocce e il biliardo. “Dovremo essere tutti molto bravi – aggiunge Ferretti – perché se saremo bravi otterremo risultati di cui trarremo tutti beneficio nelle settimane e nei mesi prossimi”.
In provincia di Reggio fanno riferimento all’associazione Ancescao 55 centri sociali per un totale di oltre 14mila iscritti. L’attenzione dovrà essere massima da parte di gestori e soci: lo scorso marzo il commissario straordinario venturi, già prima del blocco, aveva pubblicamente rifilato una tirata d’orecchie a un centro sociali di Imola divenuto focolaio di contagio.