REGGIO EMILIA – Non ci stanno ad essere praticamente gli ultimi ad aprire nonostante molti di loro siano già pronti e abbiano già allestito i loro saloni per garantire la sicurezza. Sono gli acconciatori, gli estetisti e il mondo del benessere. Serrande abbassate dall’11 marzo, ora si alza forte la protesta. Sui social sono partite le raccolte di firme da mandare al premier Conte, le associazioni di categoria si mobilitano. Come Lapam che associa solo nel reggiano, una quarantina di operatori contrari alla prevista riapertura nella fase due fissata il 1 Giugno. Abbiamo sentito Giancarlo Santunione, presidente dell’area Benessere di Lapam Confartigianato Imprese Reggio e Modena.
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