BORETTO (Reggio Emilia) – “Immagini che ci hanno scioccato. Hanno colpito tutta la comunità borettese. Non sono immagini alle quali siamo abituati. Ho ricevuto tante telefonate, potevano essere coinvolti passanti, persone che si trovavano lì per caso, trattandosi di centro storico del paese”, il commento del sindaco di Boretto Andrea Codelupi su quanto accaduto nella serata di domenica nel centro del paese.
Una lite degenerata, che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi rispetto ai bollettini medici rimediati dai diretti interessati. Il primo cittadino parla di un episodio isolato, ma assolutamente da non sottovalutare: “Non voglio che si ripeta. Ho già incontrato carabinieri e polizia locale affinché, di concerto, si mettano in campo azioni risolutive perché non vogliamo che Boretto venga identificato come un paese fuori controllo”.
Proprio le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza comunale puntate sull’incrocio tra via Umberto I, via Roma e via Papa Giovanni contribuiranno alle indagini avviate dai carabinieri. Il 25enne, di origine moldava, tra i protagonisti della serata di follia è una persona molto nota in paese per i suoi diversi precedenti: “Questo senz’altro lascia un po’ di amarezza, essendo il soggetto già conosciuto dalle forze dell’ordine”, ha commentato laconico il sindaco.
Tra le altre cose l’amministrazione sta valutando di estendere a tutto il territorio l’ordinanza in vigore sul lido Po, inerente il divieto vendita e somministrazione di bevande in contenitori di vetro e lattine, “per evitare che queste bottiglie possano poi diventare armi in caso di liti”, ha concluso Codelupi.
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