REGGIO EMILIA – Parliamo ora di una iniziativa concreta a favore delle famiglie alle prese col periodo di isolamento dovuto all’infezione da coronavirus. In caso di necessità, in 17 comuni reggiani Auser provvede alla consegna a domicilio della spesa.
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“Le persone che si trovano in difficoltà e che non hanno una rete adeguata, sociale o familiare o amicale, si possono rivolgere al nostro Comune”. San Martino in Rio, come spiegato dall’assessore al welfare Rosa Maria D’Urzo, è tra i 17 Comuni reggiani che hanno attivato in collaborazione con Auser il servizio di consegna gratuita a domicilio della spesa. Nel paese, che conta 8mila abitanti, una quarantina di famiglie ne hanno usufruito durante la prima ondata della pandemia. Al momento sono circa un centinaio i sammartinesi in isolamento o in quarantena. Il progetto è così ripartito, svolto sempre grazie all’impegno dei volontari dell’associazione. “I nostri volontari si attivano a seconda dei bisogni del territorio”, sottolinea Vera Romiti, presidente provinciale di Auser.
Il servizio è gratuito. A fare raccogliere le chiamate pensa il Comune. “Telefonicamente facciamo l’elenco dei beni di cui ha bisogno – spiega Sara Costa Zaccarelli, dello Sportello sociale del Comune di San Martino – I volontari si recano nel supermercato convenzionato e si occupano anche della consegna. Non c’è contatto con l’utente”.
Il pagamento degli articoli acquistati viene anticipato dalla Asp Magiera Ansaloni, così prevede la convenzione. Il progetto si affianca ai più consueti servizi offerti da Auser, come l’accompagnamento delle persone con difficoltà motorie che hanno bisogno di raggiungere, ad esempio, ambulatori medici o strutture per la riabilitazione. A San Martino undici volontari fanno da autisti occupandosi di circa settanta uscite alla settimana. “Abbiamo anche un servizio di pre-scuola, facciamo custodia ai bimbi dalle 7,30 alle 8”, chiosa Sergio Cottafava, presidente del centro Auser di San Martino.
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