SCANDIANO (Reggio Emilia) – Ha falsificato la firma di una donna, obbligandola a pagare di 14mila euro per del materiale che in realtà non aveva acquistato. Per questo, un 61enne rappresentante di commercio residente a Rimini è stato denunciato dai carabinieri di Scandiano.
Vittima del raggiro una 40enne reggiana che in passato aveva avuto rapporti di lavoro con il rappresentante avendo acquistato alcuni prodotti per la propria attività, con la concessione in comodato gratuito di alcune attrezzatture. Quando la vittima ha deciso di cessare il rapporto commerciale con il responsabile dell’azienda, a distanza di tempo, si è vista recapitare dalla stessa ditta il pagamento della somma di circa 14mila euro per il riscatto dell’attrezzatura fino a quel momento fornita, rivendicando accordi contrattuali che la donna in realtà non aveva mai sottoscritto. Grazie a una perizia calligrafica sui documenti firmati, è emerso che le firme riportate erano state falsificate.