REGGIO EMILIA – A distanza di poco più di 3 anni dalla dichiarazione di fallimento della Reggiana a stelle e strisce di Mike Piazza gli inquirenti hanno chiesto una proroga per proseguire le indagini sul crac della società granata.
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Lo scorso febbraio i pm Giacomo Forte, Giulia Stignani e Iacopo Berardi hanno chiesto una proroga per proseguire le indagini preliminari sul fallimento della Reggiana Calcio di Mike e Alicia Piazza. Lo scrive la Gazzetta di Reggio nel numero oggi in edicola. L’ipotesi di reato avanzata nei mesi scorsi dagli inquirenti è quella di bancarotta fraudolenta. L’Associazione Calcio Reggiana 1919 fu messa in liquidazione il 30 luglio 2018. Dai conti emergeva un patrimonio netto negativo di quasi un milione di euro e debiti per circa 5 milioni. La dichiarazione di fallimento del Tribunale arrivò poi il 5 dicembre 2018. In totale gli indagati per il crac della squadra di calcio della città sarebbero 14. Oltre a Mike e Alicia Piazza, che poco prima della messa in liquidazione della società, nella primavera del 2018, erano diventati soci unici del club avendo acquisito anche il 15% del capitale sociale sociale della Regia Forever Srl, ci sarebbero anche altri ex dirigenti e i revisori dei conti. Della proroga alle indagini si è venuti a conoscenza ieri quando in tribunale a Reggio è comparsa Alicia Piazza per il processo per diffamazione a mezzo stampa che la vede imputata nei confronti dell’ex presidente granata ed ex socio dei Piazza Stefano Compagni.
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