REGGIO EMILIA – Villa Levi riapre le sue porte in occasione delle Giornate Fai d’Autunno, sabato 16 e domenica 17 ottobre: per l’occasione è in programma l’apertura straordinaria del primo piano dello storico edificio. Dopo un lungo periodo di chiusura, sarà finalmente possibile ammirare parte degli spazi interni della villa: a fare da guide d’eccezione saranno gli studenti “Apprendisti Ciceroni” del Fai, oltre 150 giovani volontari provenienti dai licei Moro, Ariosto-Spallanzani e Chierici e dall’Istituto Zanelli, che ne racconteranno la storia e l’architettura.
Per partecipare alle visite era obbligatoria la prenotazione sul sito www.giornatefai.it (con il versamento di un contributo minimo di 3 euro). Il passato è d’obbligo, perché i posti sono andati esauriti. La due giorni del prossimo weekend rappresenta il punto di arrivo di un percorso di partecipazione e collaborazione, ma è allo stesso tempo anche un nuovo punto di partenza: nei prossimi mesi – grazie alla convenzione con l’Università di Bologna, proprietaria dello spazio – proseguirà il lavoro di Comune, associazioni e cittadini per la gestione del bene e la messa a punto di un nuovo programma di appuntamenti che consenta la fruizione del parco di Villa Levi dalla prossima primavera.
Il bilancio del cartellone estivo
Sono state oltre 8.000 le persone che, tra adulti e bambini, hanno preso parte alle iniziative di “Villa Levi, festival nel parco”: un cartellone di attività eterogenee e pensate per un pubblico di tutte le età, co-progettate dal Comune di Reggio Emilia con le associazioni, i cittadini e le istituzioni culturali della città che nel luglio scorso hanno sottoscritto l’Accordo di cittadinanza: Comitato cittadino CovioloInFesta Aps, Istoreco, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Fai – Sezione di Reggio Emilia, Rea – Reggio Emilia Astronomia, Uisp Comitato territoriale di Reggio Emilia, Wwf Emilia Centrale, Teatro Barrique Aps, Teatro del Cigno Aps, Teatro dell’Orsa Aps, Terra di danza Asd, Podistica Biasola Asd, Arcieri della Luce Asd, L’Arca in Movimento Aps, Ass. Vini e Vinili aps, Associazione cinofila asd God save the dog, Nati per Leggere, Api libere. Sponsor tecnico Iren.
Con le diverse iniziative proposte grazie a una gestione collaborativa del bene, il parco di Villa Levi è stata dunque restituita all’uso pubblico a beneficio dell’intera comunità. Da fine agosto allo scorso 10 ottobre reggiani hanno affollato il parco storico per le diverse attività in calendario – tra cui appuntamenti dedicati alla natura, al teatro e alla musica, alla cultura, allo sport e alla convivialità – a cominciare dalla tre giorni di apertura del cartellone con la sagra “paesana” di Coviolo in Festa, le attività collaterali di pratiche e laboratori per bambini e famiglie e il teatro dialettale (600 persone). Molto partecipate anche le iniziative dedicate ai più giovani, tra cui il Festival delle birrette artigianali a cura di Vino e Vinili Aps (circa 3.000 persone). I reggiani hanno apprezzato anche il week end lungo di eventi e laboratori espressivi dal 9 al 12 ottobre, tra cui la serata astronomica in collaborazione con Rea – Reggio Emilia Astronomia, tre spettacoli teatrali proposti da Artemisia Teater, Compagnia Teatro del Cigno e Teatro dell’orsa, le narrazioni e atelier per bambini, i laboratori di danza con Eidos Danza e Terra di Danza, e il Picnic elettronico pomeridiano e serale con spazio drink e food truck: 5 giorni dal giovedì alla domenica, che hanno visto ben 1.800 presenze. Una buona partecipazione hanno registrato anche i diversi appuntamenti continuativi, dedicati allo sport e alla natura, tra cui le attività di di ginnastica attiva promosse da Uisp (4 appuntamenti a frequenza settimanale, 20 persone in media), le camminate culturali e botaniche ed escursioni a Villa Levi e dintorni (5 appuntamenti nel weekend, 25 persone in media) e i laboratori pomeridiani domenicali di danze ebraiche (4 incontri, 20 persone in media).
Molto positivo anche il riscontro avuto in termini di partecipazione in occasione della Giornata europea della Cultura ebraica, lo scorso 10 ottobre, con un focus specifico dedicato all’approfondimento della storia e del rapporto della Villa e della famiglia Levi con la tradizione ebraica, in collaborazione con la Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia e Istoreco, e uno spettacolo di danze ebraiche, esito del percorso laboratoriale promosso dall’associazione Terra e Danza nei cinque sabati precedenti.
Dalla chiusura della Villa all’accordo di cittadinanza
Nel 2011, dopo quasi 40 anni, l’Università di Bologna decide di chiudere la sede distaccata di Villa Levi, spostando il corso di laurea in “Scienze della produzione animale” che qui era attivo: le ultime attività laboratoriali rimaste a Coviolo vengono ricollocate a Bologna nel 2018, anno in cui i cancelli di Villa Levi chiudono definitivamente.
Dopo un periodo di abbandono, nel 2020 – su proposta del Comitato “CovioloInFesta” – prende il via una campagna di sensibilizzazione pubblica, culminata con la candidatura alla campagna di sensibilizzazione “I Luoghi del cuore”, in collaborazione con la delegazione FAI di Reggio Emilia: sono più di 8.000 i voti a favore della Villa, che è prima in regione tra i luoghi del cuore.
A dicembre del 2020 Villa Levi è anche al centro di una mozione votata all’unanimità in Consiglio Comunale che richiede interventi urgenti a seguito dell’aggravamento della situazione dell’immobile di proprietà dell’Università di Bologna.
Nel maggio 2020 Villa Levi diventa protagonista di un Laboratorio di Cittadinanza all’interno del progetto “QUA_quartiere bene comune” che ha dato vita ad un percorso di co-progettazione promosso dal Servizio Partecipazione del Comune di Reggio Emilia con l’obiettivo di creare occasioni di confronto e scambio con cittadini, enti e associazioni per condividere idee e progetti con cui rianimare il parco della villa. L’impegno di Comune, associazioni e cittadini si formalizza nel 2021 con la sottoscrizione, ai Chiostri di San Pietro, dell’accordo di cittadinanza con il quale associazioni e cittadini coinvolti nel Laboratorio di cittadinanza si impegnano a realizzare le iniziative e le attività proposte per il parco di Villa Levi.
In concomitanza con la firma dell’Accordo di Cittadinanza, il parco di Villa Levi viene dato in concessione gratuita al Comune di Reggio Emilia, da tempo in dialogo con l’Università di Bologna, proprietaria del bene. Nella convenzione, della durata di un anno, si dichiara esplicitamente la volontà di proseguire la collaborazione anche negli anni successivi e per un periodo di tempo lungo, così da rendere possibile la realizzazione di un progetto sociale e di valorizzazione del bene. La firma dell’accordo di cittadinanza, e la ratifica della convenzione con Unibo hanno consentito di dare il via alla progettazione di eventi e attività formative che, a partire dal mese di settembre hanno animato il parco di Villa Levi. nell’ambito di un cartellone eventi denominato “Il Festival nel parco”.