REGGIO EMILIA – Il nastro nero che lista a lutto la bandiera italiana davanti a tutti gli edifici pubblici del paese qui stride con i colori dei disegni che hanno realizzato i bambini. Alle scuole elementari di Fabbrico è il giorno più difficile.
“Nella classe di Talha, che è in didattica a distanza, le maestre hanno preferito fare un brevissimo collegamento, non fare lezioni per oggi e dare soltanto spazio ai ricordi del loro compagno – spiega la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo, Patrizia Freddi – Nella classe di Aysha, che è una terza, i bambini hanno riempito di disegni il banco della compagna raccontando episodi della vita scolastica”.
Talha aveva 7 anni ed era in seconda elementare, Aysha era in terza. Domenica prossima avrebbe compiuto 9 anni e non vedeva l’ora di festeggiare con gli amichetti tanto che qualcuno ha deciso proprio di dedicarle una torta di compleanno. L’elaborazione del lutto per il personale della scuola è cominciato già la domenica pomeriggio, all’indomani della tragedia. Gli psicologi hanno suggerito che fossero i genitori a parlare per primi con i bimbi di quello che era successo: “Ogni famiglia ha la sua modalità di raccontare il lutto quindi abbiamo lasciato che fosse la famiglia a dare una prima indicazione in base alla propria sensibilità e poi stamattina ogni docente ha iniziato il ricordo dei compagni, anche nelle altri classi, lasciando liberi i bambini, un ricordo di un evento magari simpatico che era accaduto, qualcosa di divertente, fare un disegno, anche lasciando liberi di piangere di abbracciare la maestra, di essere tristi e di non parlare”.
Sul sito internet dell’istituto comprensivo è stata pubblicata una bacheca in cui ognuno può scrivere un pensiero per Talha e Aysha. Non solo: il fratellino maggiore di 10 anni è iscritto alla quinta elementare. Tornerà presto a scuola e ci si sta preparando per accoglierlo nel modo migliore.
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