FABBRICO (Reggio Emilia) – Un uomo di 47 anni, di origini marocchine, era stato denunciato per violenza sessuale e sequestro di persona. Dopo un anno di carcere a Modena, ora è giunta l’assoluzione con formula piena: il fatto non sussiste.
La sua vita è cambiata dal 31 agosto 2018, quando una donna di 23 anni lo ha accusato di averla stuprata più volte, insieme a un’altra persona mai individuata, e di averla sequestrata chiudendola prima in auto e poi portandola nel suo appartamento. Il 43enne per questo ha perso il lavoro, è stato additato da tutti come colpevole e ora, dopo 1 anno di detenzione, è stato rilasciato dopo la richiesta di assoluzione in formula dubitativa avanzata dal pubblico ministero Valentina Salvi, che ha anche coordinato le indagini, e la piena assoluzione chiesta da suoi difensori Carmine Migale e Giovanni Tarquini e pienamente accettata dal giudice. Ora, i legali hanno avviato le pratiche per ingiusta detenzione.