F1, disastro Ferrari a Baku: ritiri per Leclerc e Sainz, vince Verstappen

BAKU – Disastro rosso a Baku nell’ottava prova del mondiale con entrambe le Ferrari fermate per problemi meccanici e le Red Bull che volano con Verstappen vincitore senza troppi problemi davanti al compagno di squadra Perez.
Una delusione cocente per la scuderia di Maranello che se due settimane fa a Montecarlo aveva commesso errori di strategia in questi giorni, e domenica si torna in pista in Canada, dovrà porsi tanti quesiti , ma soprattutto trovare soluzione ad una affidabilità perduta. Perché avere entrambe le monoposte ferme dopo 11 giri deve generare parecchi dubbi. Sainz dopo 4 tornate è stato lasciato a piedi dal sistema idraulico, Leclerc dopo poco ha visto andare in fumo, così come a Barcellona, la sua power unit.
Forse per ritrovare la competitività perduta e stare al passo delle Red Bull la Ferrari è costretta a rischiare il massimo, di certo il rebus va risolto in fretta per non perdere anzitempo un Mondiale che era partito con grandi prospettive.
Al via a Baku Leclerc alla sesta pole stagionale si era fatto bruciare da Perez con il muretto che sfruttando una virtual safety car anticipando il cambio gomme riusciva a dare il comando al monegasco. Che proprio nel momento di gestione del vantaggio vedeva andare letteralmente in fumo gara e progetti- Verstappen poteva così comandare senza rischi e pressioni vincendo il suo 25 esimo gran premio della carriera e scattando in classifica mondiale a 150 punti a + 34 dal pilota Ferrari. Che in graduatoria viene pure scavalcato dall’altro Red Bull Perez terminato al posto d’onore davanti a Russell.