CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Corruzione tra privati e autoriciclaggio nell’ambito dell’acquisizione dei negozi del gruppo francese Auchan da parte di Conad, risalente al 2019: è questa l’ipotesi di reato che ha portato la Procura di Bologna e la Guardia di Finanza a sequestrare oltre 36 milioni e indagare nove persone.
Fra loro ci sono l’ex ad di Conad Francesco Pugliese e l’ex direttore finanziario Mauro Bosio che avrebbero costituito una fiduciaria per ricevere false consulenze da parte di imprenditori, tra cui il noto finanziere Raffaele Mincione (condannato in primo grado a 5 anni di reclusione per peculato, nel dicembre 2023, dal Tribunale del Vaticano nella vicenda della compravendita da parte della Santa Sede di un immobile a Londra).
Francesco Pugliese, 66 anni, residente a Parma, aveva concluso il rapporto con Conad nel giugno 2023, dopo 9 anni come amministratore delegato.
Conad risulta parte lesa nel procedimento. L’inchiesta nasce dalla denuncia presentata il 13 luglio del 2022 da due cooperative di dettaglianti associate: Conad Centro Nord (quartier generale a Campegine, 290 punti vendita tra Emilia e Lombardia) e Conad Nord Ovest (con base a Pistoia).
Proprio quella denuncia aveva provocato forti tensioni all’interno di Conad Nazionale: l’assemblea dei soci riunitasi nella primavera 2023 non aveva, infatti, eletto nel consiglio di amministrazione alcun rappresentante di Conad Centro Nord e Conad Nord Ovest.
Ex vertici nazionali indagati, Conad: “Noi parte lesa”. VIDEO
13 marzo 2025Corruzione e autoriciclaggio nell’ambito dell’acquisizione dei negozi del gruppo francese Auchan da parte di Conad: sotto inchiesta l’ex amministratore delegato del consorzio nazionale. L’indagine nasce da una denuncia di Conad Centro Nord del 2022












