REGGIO EMILIA – Il rinnovato capannone 17 delle ex Reggiane, inaugurato a metà giugno, è stato un altro tassello dell’imponente progetto di riqualificazione dell’area dismessa che sta portando alla nascita del Parco Innovazione. Ma già si guarda alle prossime opere che stanno arrivando a compimento. Entro la fine dell’anno prenderà posto nel Capannone 15 B, accanto al Capannone 17, il quarto polo universitario di Reggio, dove Unimore attiverà tre corsi di laurea triennali: scienze e tecniche psicologiche, digital education, analisi e gestione dei dati per le imprese. E’ poi previsto un corso di laurea magistrale in digital Automation Engineering.
Nel Capannone 15 C, di fianco alla futura sede universitaria, l’incubatore per le Start Up, che sarà gestito in collaborazione tra Stu Reggiane e Fondazione Rei – Reggio Emilia Innovazione. Infine sarà la volta della cosidetta Cattedrale, che ospiterà ulteriori spazi universitari,la sede di Crpa e un ampliamento dell’Its Maker: sarà riqualificato con l’impiego dei fondi del Pnrr.
“Quando saranno attivi anche la sede universitaria e i nuovi centri di ricerca – ha detto l’amministratore delegato di Stu Reggiane Luca Torri – attorno al parco innovazione graviteranno almeno 2.500 persone al giorno, possiamo stimare una frequentazione di un milione di persone all’anno: una comunità di ricerca aperta alla città”.
L’investimento totale sull’intero progetto è di 60 milioni di euro: 35 milioni sono di provenienza pubblica, Stato, Regione e Comune. La parte rimanente è privata.
Unimore ex Reggiane ricerca ITS Maker Parco Innovazione