REGGIO EMILIA – Il danno, a spanne, si aggira sul mezzo milione di euro, anche se periti e assicurazioni sono all’opera proprio in queste settimane per quantificarlo con esattezza. “Ma – dice l’avvocato Gabriele Galeazzi – ogni vettura deve essere completamente riverniciata, quindi occorre calcolare circa 3-4mila euro a mezzo”. E i mezzi sono 125. 125 auto la cui carrozzeria ha risentito dell’opera di verniciatura della cosiddetta “Cattedrale”, la struttura in ferro all’interno dell’area delle ex Reggiane. Una tinteggiatura trasparente a spruzzo le cui particelle si sono depositate sulle vetture parcheggiate nell’area del capannone 15 B/C, che sarà parte del quarto polo universitario.
I lavori, commissionati da Stu Reggiane, sono stati eseguiti la scorsa estate da tre ditte. Nel mese di agosto era stato inibito il parcheggio in quella zona proprio per evitare che le vetture di chi lavora nelle ditte del Parco Innovazione subissero danni, ma la verniciatura sarebbe proseguita anche oltre quel mese senza che il divieto fosse comunicato. Le persone, parliamo in gran parte dei dipendenti dell’Ask Industries, hanno progressivamente notato le conseguenze: una patina trasparente ma ruvida al tatto si era depositata sulle carrozzerie. Il danno è diventato evidente con l’arrivo della pioggia, visto che i tergicristalli non scorrevano sul vetro. La responsabilità, sia del danno sia del risarcimento, è in capo alle tre ditte che hanno eseguito il lavoro.
“Dopo un po’ di ritardo iniziale, stiamo adesso collaborando con Stu Reggiane, che si è resa totalmente disponibile – dice Galeazzi, che è il consulente legale della Ask Industries – Stiamo cercando di valutare i danni”. Luca Torri, amministratore delegato di Stu Reggiane, conferma la disponibilità e si dice fiducioso sul fatto che a breve le cose si possano sistemare.
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