BOLOGNA – La battaglia contro il Covid non è finita. A dirlo l’ex commissario all’emergenza coronavirus Sergio Venturi, in un lungo post su Facebook nel quale traccia una fotografia dell’attuale situazione. “Già è tantissimo che siano andati a zero nella nostra regione i decessi e anche quelli del Paese sono numeri assolutamente contenuti”, ma se i contagi continuano è perché “non riusciamo a eradicare il virus soprattutto per responsabilità che ci riguardano direttamente. Ci sono soltanto tre cose da fare per impedire nuove infezioni e le conosciamo bene: distanziamento fisico, mascherine e igiene delle mani e delle superfici, non è difficile ma un po’ ce lo stiamo dimenticando”.
“Le sedi dei nuovi focolai – scrive ancora Venturi – sono tutto sommato prevedibili, qualche festa e qualche area dove la troppa sicurezza fa qualche brutto scherzo”, ma occorre “imparare a convivere con questo virus fin tanto che non ci saranno gli anticorpi monoclonali che sono in fase di sperimentazione e promettono bene, oppure i nuovi vaccini. Sei mesi? Nove mesi? Non tanto. In questo periodo non dobbiamo mollare o dimenticarci quello che è accaduto e quindi continuare a rispettare le regole che insieme abbiamo imparato”, insiste Venturi.
Ex commissario Venturi: “Il covid c’è ancora, dobbiamo rispettare le regole”
20 luglio 2020
L’ex assessore alla sanità, che ha gestito l’emergenza in Emilia Romagna, in un post invita a ricordare che la battaglia non è finita e che mascherine, distanziamento e pulizia sono fondamentali