REGGIO EMILIA – I prodotti collocati che stanno tenendo in apprensione circa 400mila italiani sono le polizze della Eurovita, la compagnia assicurativa che il 31 gennaio scorso è stata commissariata dall’Ivass, l’ente di vigilanza del settore, per via di una situazione patrimoniale non in linea coi requisiti.
Tra le principali banche venditrici compaiono Fideuram, Fineco Bank e Credem. La presenza di quest’ultimo istituto nella lista fa pensare che siano centinaia, nella nostra provincia, i clienti coinvolti. Gente convinta di avere messo al sicuro i propri risparmi con operazioni diametralmente opposte alla speculazione. “In Italia non è mai accaduto che un’assicurazione, in particolare del ramo vita, fosse commissariata”, ha fatto sapere Rino Soragni, presidente provinciale di Federconsumatori.
Sempre l’istituto di vigilanza ha bloccato fino al 30 giugno la possibilità per i contraenti di riscattare in anticipo le somme versate. Fanno eccezione i fondi pensione. La misura si deve alla necessità di evitare una corsa allo sportello che potrebbe aggravare i conti della società. Imminente pare essere il piano di salvataggio: tra gli attori, potrebbero esserci anche le banche distributrici, Credem compresa.
Auspicando che la vicenda possa risolversi positivamente, Federconsumatori dà appuntamento agli interessati all’assemblea programmata lunedì prossimo alle 18 alla Camera del Lavoro. “Ci sarà necessità di esaminare tutti i contratti, vogliamo iniziare a tutelare i clienti scrivendo sia al commissario, sia alle banche per evitare una eventuale prescrizione di questi prodotti”, ha aggiunto Soragni.
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