REGGIO EMILIA – L’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha dato l’ok all’accordo tra cinque grandi gruppi assicurativi – Allianz Italia, Intesa SanPaolo Vita, Generali, PosteVita e Unipol Sai – e le banche per il salvataggio di Eurovita, la compagnia assicurativa che il 31 gennaio scorso è stata commissariata per via di una situazione patrimoniale non in linea coi requisiti.
L’accordo mette fine a mesi di incertezza per la compagnia con un portafoglio di 15 miliardi composto da 413mila polizze distribuite su tutto il territorio nazionale da 25 istituti bancari, anche se i riscatti delle polizze restano congelati fino al 31 ottobre. Tra le banche che hanno distribuito i prodotti Eurovita c’è anche il Credem e questo spiega perché i reggiani coinvolti siano tanti. La stima attuale è di più di 5mila.
L’accordo raggiunto prevede che il portafoglio assicurativo di Eurovita venga rilevato dai cinque gruppi assicurativi, che diventeranno pertanto le nuove compagnie di riferimento degli attuali clienti. Le polizze verranno trasferite in un primo momento ad una società assicurativa di nuova costituzione partecipata dalle stesse compagnie assicurative. Le banche distributrici e questa NewCo provvederanno successivamente a comunicare ai singoli clienti quale delle cinque compagnie assicurative acquisirà la loro polizza.
“Siamo contenti dell’accordo, ma restano parecchi dubbi – commenta Rino Soragni di Federconsumatori – Abbiamo richiesto un incontro urgente con il commissario per parlare dei tempi di riscatto allungati al 31 ottobre e che rischiano di venire ulteriormente posticipati e delle garanzie, per ora inesistenti, su altri 160 milioni di obbligazioni subordinate di Eurovita”.
Reggio Emilia Credem Eurovita assicurazioni eurovita polizze eurovita