REGGIO EMILIA – “Ci piacerebbe, perché il condizionale va sempre usato, ripetere una bella stagione come quella di quest’anno. Poi vedremo se impegnarci in una coppa europea”. Ambizione da una parte, dall’altra la volontà di mantenere i piedi per terra in vista della prossima stagione. Ospite dell’ultima puntata di Reggio a Canestro, dalle parole di Veronica Bartoli, presidente della Pallacanestro Reggiana, emerge la volontà di proseguire il percorso iniziato nell’ultima annata che ha portato al quinto posto in campionato e alla semifinale di Coppa Italia. Ai risultati ottenuti, la ciliegina sulla torta è rappresentata dal rendimento di Mohamed Faye, cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Reggiana. Per la numero uno biancorossa, nell’esplosione del 18enne senegalese ci sono meriti di squadra e tecnico. “Grande merito e un plauso vanno all’allenatore (Dimitris Priftis) – prosegue – Non sono tanti gli allenatori che avrebbero rischiato mettendo in campo un ragazzo di 18 anni e continuando a credere in lui anche nei momenti in cui le sue prestazioni non erano così solide. Ci hanno creduto lui e i suoi compagni di squadra”.
Tra le prime analisi in seno alla società biancorossa la decisione di partecipare o meno alle coppe europee. “Per la Pallacanestro Reggiana le competizioni europee sono importanti sia per gli sponsor che ci sostengono, sia per i giocatori, che hanno una vetrina e vengono più volentieri”.
Nella stagione del 50° anniversario, tra i progetti c’è quello della casa biancorossa alle ex Reggiane. L’obiettivo è partire con i lavori già nei prossimi mesi. “Prima di darci il terreno, Stu Reggiane sta portando avanti le bonifiche – conclude – Una volta finite le varie operazioni burocratiche potremmo andare a rogito e speriamo di iniziare i lavori a settembre”.
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