NOVELLARA (Reggio Emilia) – Nei giorni scorsi, per ricordare la figura di don Vittorio Chieri, che fu anima dell’oratorio cittadino sul finire del secolo scorso, è stato invitato a Novellara il cardinale di Bologna Matteo Zuppi. L’intero intervento del porporato, intervistato da Mattia Mariani, andrà in onda questa sera alle 21 su Telereggio.
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Romano, impegnato fin da giovane nelle periferie della capitale e poi nella comunità di Sant’Egidio, Matteo Zuppi è alla guida della diocesi di Bologna da sei anni. E’ conosciuto come un cardinale fuori dagli schemi che pone al centro del suo pensiero il Vangelo senza mediazioni e senza attenzioni a politiche di palazzo. A Novellara nei giorni scorsi, il prelato bolognese ha parlato dei drammi che stanno attraversando la Chiesa di oggi e ha toccato temi di cui si sta dibattendo parecchio in questi giorni in Italia. Davanti a duecento persone, tra cui l’ex brigatista Franco Bonisoli e l’ex parlamentare Pierluigi Castagnetti, Zuppi ha detto chiaramente che ogni persona, a prescindere dal suo orientamento sessuale, è un figlio di Dio cui deve andare tutto l’amore della Chiesa.
Non è giusto colpire Caino, come non è giusto dimenticare Abele perchè le storie di ciascuno meritano di essere amate per portare tutti ad essere pienamente persone in grado di incidere positivamente sulla grande storia : quella dell’umanità. Il cristianesimo secondo Zuppi può essere in crisi ma il Vangelo non è affatto in crisi: dunque la Chiesa, nel solco di Papa Francesco, non deve far altro che essere più attenta alle grida di chi è solo, discriminato, in difficoltà e oggetto di violenza, a prescindere da passaporti e provenienze. Questa sera alle 21, Telereggio trasmetterà l’intera serata che ha visto protagonista il cardinale Zuppi a Novellara. Una serata che ha suscitato cuiosità e polemiche a cominciare dal titolo che riprendeva una storica frase di don Vittorio Chiari, il prete dei giovani e degli emarginati: ‘Anche i figli di puttana, sono figli di Dio’.
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