NOVELLARA (Reggio Emilia) – Un altro piccolo scossone nel processo in Pakistan in corso per decidere dell’estradizione del padre di Saman Abbas. Oggi l’avvocato dell’uomo ha depositato un’altra richiesta: che, cioè, la procedura estradizionale venga sospesa in attesa degli sviluppi del procedimento penale in corso a Reggio a carico dello stesso Shabbar Abbas e di altri quattro parenti della 18enne uccisa il 30 aprile 2021, tra i quali la madre tutt’ora latitante. Il pubblico ministero presenterà le proprie argomentazioni finali alla prossima udienza fissata per l’8 giugno.
Estradizione: l’avvocato di Shabbar Abbas chiede di sospendere la procedura
1 giugno 2023
Il motivo? Attendere la conclusione del processo che vede l’uomo accusato dell’omicidio della figlia insieme ad altri quattro parenti, compresa la moglie ancora latitante
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