SCANDIANO (Reggio Emilia) – Nel corso di più di un anno ha estorto a un uomo affetto da disabilità 110mila euro. Per questo motivo, dopo le indagini coordinate dalla procura, i carabinieri hanno arrestato un artigiano di Scandiano. Questa mattina il giudice Dario De Luca ha convalidato il provvedimento, disponendo per il presunto estorsore la custodia cautelare in carcere.
La fine di un incubo per la vittima, costretta anche a indebitarsi per soddisfare le richieste del suo aguzzino. Tutto è iniziato quando lo scandianese indagato per estorsione continuata apprende il fatto che diversi anni prima la vittima avesse promesso l’assunzione di un badante senza poi formalizzare la cosa, a causa di problemi economici. Utilizzando questo episodio come scusa, il presunto estorsore ha detto di essere intermediario di una terza persona che minacciava conseguenze giuridiche per la mancata assunzione e ha iniziato a farsi pagare periodicamente dalla vittima tramite bonifici e contanti, minacciando di morte il disabile ma anche la sua compagna e sua madre. Fino a quando l’uomo non ne ha potuto più e si è rivolto ai carabinieri, che si sono presentati all’ennesimo appuntamento fissato per avere altri 1.600 euro. E’ accaduto giovedì scorso.
I militari hanno assistito nascosti alla consegna del denaro e sono poi intervenuti bloccando l’artigiano. Il tribunale ha anche disposto il sequestro preventivo di documentazione bancaria, carte di credito e conti correnti riconducibili all’arrestato individuati dai militari e ritenuti provento del reato.
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