REGGIO EMILIA – In attesa di una reggia rinnovata, grazie ai lavori dei diversi cantieri che prenderanno il via il prossimo gennaio con inaugurazione stimata a primavera 2023, cittadini e associazioni di Rivalta e della città potranno iniziare a “sperimentare” l’uso temporaneo dell’area cortiliva e del giardino segreto.
Infatti, sulla scorta dell’esperienza di Insieme per Rivalta, il comitato che ha gestito e accudito il bene negli anni scorsi, l’accordo di cittadinanza firmato alla presenza dell’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco e di tutti i sottoscrittori, ha portato a conclusione il percorso di co-progettazione dell’uso temporaneo di alcune aree, in coesistenza con i lavori del cantiere Ducato Estense per mantenere vivo, attivo e fruibile per la comunità questo luogo.
“Siamo molto soddisfatti della firma di questo accordo, che permetterà di animare uno spazio molto amato dai reggiani – ha dichiarato l’assessore De Franco – Per noi è fondamentale che durante il cantiere continuino socialità, cultura, benessere in questi luoghi per accompagnare il restauro e portarci verso quella che sarà la reggia del domani”.
Quali attività all’interno dell’area cortiliva
Il progetto valorizza due dimensioni caratteristiche di questo luogo: quella del benessere e del rapporto con la natura e quella della cultura e dell’educazione. Della prima sfera fa parte un calendario di momenti di incontro per scoprire o approfondire alcune discipline (mindfulness e meditazione, biodanza, Qi gong, yoga, incontri monotematici di shiatsu, metodo Feldenkrais, camminate e fitness) volte alla cura di corpo, mente, spirito oltre a incontri di musicoterapia, ascolto e consapevolezza della natura circostante insieme agli animali.
Il calendario partirà lunedì 26 luglio e si concluderà domenica 19 settembre con un evento finale durante il quale ogni associazione gestirà uno spazio, all’interno del giardino segreto, dover raccontare le proprie attività. Nel tardo pomeriggio sarà proposta una passeggiata durante la quale i partecipanti saranno coinvolti in semplici pratiche somatiche e percettive. Infine, nei mesi di settembre e ottobre, Ecosapiens – L’Ovile, in collaborazione con Wwf Emilia centrale, proporrà attività legate alla scoperta del territorio circostante, attraverso piste ciclabili, connessioni rurali e sentieri naturalistici per valorizzare la complessa rete di percorsi che circondano Reggio Emilia e per far conoscere la Reggia di Rivalta e il suo parco.
Della seconda sfera, quella legata alla dimensione educativa e culturale, fanno parte eventi che hanno come obiettivo quello di far conoscere alla cittadinanza la splendida cornice della reggia e dei suoi luoghi ricchi di storia, arte, cultura e di opportunità per costruire un’ambientazione coinvolgente per bambini, ragazzi e famiglie. In particolare, domenica 11 settembre la reggia sarà animata, per l’intera giornata, da attività per bambini e ragazzi: percorsi creativi, motori ed esplorativi dello spazio con tutti e cinque i sensi, laboratori teatrali, di messa a dimora di alberi e piante, yoga per mamme e bambini e letture a cura dei volontari di Nati per leggere.
Quattro saranno gli spettacoli, proposti dall’associazione Teatro Barrique e dall’Accademia culturale reggiana del Vernacolo, dedicati al racconto della cultura contadina mentre le proposte per la cittadinanza, che animeranno la reggia domenica 19 settembre, prevederanno visite guidate animate da attori in costume che daranno vita a rievocazioni storiche e a vicende aneddotiche vestendo i panni dei personaggi che, nel corso dei secoli, hanno animato la reggia. Le visite guidate sono a cura della compagnia Teatro del Cigno e dell’associazione Teatro Barrique.
Insieme ai progetti relativi al parco di Villa Levi a Coviolo e al Giardino di Gabrina alle Acque Chiare, quello della Reggia di Rivalta è il terzo esperimento del modello degli usi temporanei dei beni comuni. E’ una modalità innovativa per affrontare le sfide della prossimità e della sostenibilità di cui si valuteranno i risultati e gli impatti per una nuova progettazione alla fine di questo periodo di sperimentazione e che potrebbe avere ricadute sul regolamento comunale e anche, in prospettiva, sul nuovo Piano Urbanistico Generale.
Nuovi laboratori e nuovi accordi di cittadinanza sono attesi per settembre con altri progetti di usi temporanei, servizi di prossimità nei quartieri, progettazioni per la valorizzazione di parkway e greenway nei quartieri e parchi della città.
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