REGGIO EMILIA – L’affidamento della gestione dei parcheggi del Comune alla Mediopadana vìola la legge. Ne sono convinti i gruppi di opposizione in Sala del Tricolore Coalizione Civica e Movimento 5 Stelle, e con loro la deputata Stefania Ascari e l’eurodeputata Sabrina Pignedoli sempre dei 5 Stelle, che hanno presentato un esposto in procura, oltre che alla autorità garante della concorrenza e all’anticorruzione. Al centro i mille posti auto a pagamento del P1, ancora chiuso e P2, davanti alla stazione. L’appalto ha un valore di 875 mila euro per tre anni per la manutenzione, pulizia e vigilanza dell’area. Il primo bando è stato revocato per il ritardo del cantiere, il secondo è andato deserto. Poi 28 dicembre l’affidamento diretto a una rete temporanea di imprese formata da Coopservice e da Gps, Global Parking Solutions. “Una procedura negoziata con un unico operatore per carenza di altri soggetti interessati”, ha spiegato il Comune in seguito all’accesso agli atti di Coalizione Civica e Movimento 5 stelle, che ritengono però che l’iter non rispetti il codice degli appalti.
“Il comma sesto prevede che in caso di affido diretto deve essere fatta una indagine di mercato e devono essere mandati gli inviti ad almeno 5 operatori idonei – sottolinea Paola Soragni, consigliere comunale del M5S – In risposta ci è stato detto che non sono stati mandati per motivi di urgenza e perché non ci sono soggetti interessati tra gli operatori del settori. Devono esserci però operatori non interessati ma idonei. Da una indagine molto semplice che abbiamo fatto noi di operatori idonei ce ne sono almeno 7 o 8 contandoli a memoria e riteniamo non ci sia l’urgenza”.
Global Parking Solutions fa parte del gruppo Final, società della famiglia di Filippo Lodetti Alliata che gestisce anche Park Vittoria e la ex caserma Zucchi. “Abbiamo fatto un esposto, che non è una denuncia nPuna querela: un atto in cui abbiamo raccontato i fatti e dato una interpretazione giuridica che parte da sentenze in casi analoghi del Consiglio di Stato e sentenze dell’autorità anticorruzione e sentenze dell’autorità per la concorrenza”, chiosa Fabrizio Aguzzoli, consigliere comunale di Coalizione Civica.
La replica del Comune di Reggio Emilia
“L’affidamento dei servizi di gestione dei parcheggi alla stazione Mediopadana ha rispettato tutti i vincoli previsti dal codice degli appalti” replica il Comune di Reggio, che in una nota spiega: “La procedura negoziata a seguito di un bando pubblico che non ha ricevuto offerte richiede un’apposita preliminare indagine di mercato se vi sono le condizioni e, tipicamente, quando l’amministrazione varia le condizioni di contratto per renderlo più interessante. A fronte della proposta di un operatore che, appena scaduta la gara, accetta tutte le condizioni del bando, l’indagine di mercato può intendersi già svolta con il bando andato deserto e l’aggiudicazione diretta all’operatore è motivata dall’oggettiva assenza di concorrenza sul mercato“.