CANOSSA (Reggio Emilia) – Paura all’alba di oggi a Canossa, in una abitazione a ridosso del centro storico. In un basso servizio è esplosa la bombola del gas metano ed è scoppiato un incendio. E’ andata davvero bene alla la coppia che abita nella casa, marito e moglie.
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“Io e mio marito abbiamo sentito uno scoppio, sentivamo un rumore strano, siamo venuti fuori e abbiamo visto il fuoco. Ci siamo accorti che era il gas perché qui c’era la cassetta che bruciava”.
Il silenzio improvvisamente squarciato dal rumore di una esplosione che ha sorpreso Rosanna Ronzoni e il marito Giovanni Corrias mentre stavano dormendo e li ha svegliati di colpo, nella loro abitazione a Canossa, in via De Gasperi al civico 19. Erano le 5.40. Le fiamme avevano avvolto il contatore del gas in giardino, partite dal locale nel quale si trovava la bombola al Gpl. Si è capito subito che si era trattato di una fuga di gas. “Qui sono saltate le mattonelle, adesso ho messo un po’ a posto però è scoppiato tutto, mio marito è anche inciampato questa mattina, queste sono saltate su tutte”. E ancora: “Qui era piena di roba, l’ha portata via tutta, guardi la tenda, sono scoppiati i vetri. Guardi lo spazzolino da lavare le bottiglie, questo è bruciato del tutto, carbonizzato”.
Rosanna vuole ringraziare i vigili del fuoco intervenuti immediatamente con due squadre da Reggio e Castelnovo monti. Nessuno è rimasto ferito. Marito e moglie sono consapevoli che poteva andare molto peggio. “Comunque è stata una paura tremenda”.
Nel telegiornale di ieri sera abbiamo mandato in onda un servizio sull’esplosione di una bombola di gas nell’abitazione di via De Gasperi 19, a Canossa, nella quale vivono marito moglie. La signora che abbiamo intervistato si chiama Rosanna Ronzoni e non Susanna Ronzoni, come da noi erroneamente detto. Così come il nome del marito è Giovanni Corrias e non Vitalio Corrias. La signora Rosanna Ronzoni non è mai stata la titolare della trattoria di via Val d’Enza. Ci scusiamo con gli interessati e con i telespettatori.