REGGIO EMILIA – “Sono state identificate dai militari dell’operazione Strade Sicure circa 150 persone”. I numeri sull’attività dei militari in servizio dallo scorso 16 aprile nell’area della stazione ferroviaria storica sono stati forniti dalla dirigente della Questura di Reggio Angela Cutillo in collegamento da piazzale Marconi con la nostra trasmisisone “Il Graffio” che ha documentato in diretta il lavoro di esercito e polizia di stato.
La presenza dell’esercito in stazione associata alla zona rossa ha provocato uno spostamento della delinquenza verso altre aree della città? “Abbiamo notato questo fenomeno, già da alcuni mesi con l’intensificarsi dei controlli di polizia”.
L’escalation di furti in zona ospedale è da interpretare proprio con lo spostamento in quell’area di soggetti problematici che prima si aggiravano in stazione? “E’ ancora presto per dirlo, la Squadra Mobile sta compiendo delle indagini”.
Il microfono del Graffio ha raccolto in piazzale marconi anche le testimonianze di alcuni residenti. “Io la sera se devo uscire ho paura – racconta una ragazza, Alessia Davoli -, anche stasera sono venuta qui portando con me lo spray urticante, ho deciso comunque di scendere in strada e parlare pubblicamente anche a nome di quelli che per paura non se la sentono”.
Reggio Emilia controlli zona stazione esercito sicurezza urbana "Il graffio"Telereggio, guarda la puntata de “Il Graffio” di giovedì 8 maggio 2025. VIDEO