VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Gita da dimenticare per una intera famiglia di Parma, rimasta bloccata ieri pomeriggio sulla vetta del monte Cusna. Padre (34), madre (30), nonni (di 72 e 52 anni), un bimbo di 5 anni e una bimba di 6 sono stati raggiunti e portati in salvo nella notte dai tecnici del soccorso alpino. Mobilitati anche i vigili del fuoco e, a valle i sanitari del 118.
La famiglia era partita da Pian Vallese e, dal Passone, aveva poi raggiunto il rifugio Battisti per una breve sosta. Nel rientrare hanno però sbagliato strada e hanno imboccato il sentiero Cai 627 che porta sulla vetta del Cusna. Arrivati a quota 2080 m, ormai prossimi alla croce posta sulla cima del monte, la nonna ha iniziato a sentirsi male, non riuscendo più a camminare, e anche i bambini hanno cominciato ad accusare la stanchezza. Alle 18,10 il papà ha chiamato il 118. In quota c’era vento e la temperatura era di 4 gradi.
Il soccorso alpino ha iniziato la marcia di avvicinamento. L’elicottero partito dalla base dell’aeronautica militare di Cervia ha dovuto rientrare poco dopo il decollo, e lasciare la missione, a causa di una avaria. Dopo una lunga marcia, i soccorritori hanno raggiunto la famiglia. La nonna è stata portata a valle in barella e poi trasferita all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti per accertamenti, gli altri sono stati accompagnati al rifugio Monte Orsaro dove hanno potuto mangiare e scaldarsi. L’intervento si è chiuso 15 minuti dopo la mezzanotte.
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