VENTASSO (Reggio Emilia) – Disperso da ieri sera sull’Appennino, è stato ritrovato morto nella notte un escursionista di 55 anni, residente a Parma, di cui si erano perse le tracce nella zona del Monte Casarola, del gruppo dell’Alpe di Succiso.
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Lo hanno trovato i cani dell’unità cinofila del soccorso alpino, al buio, nei pressi del Passo di Pietra Tagliata, nel gruppo montuoso dell’Alpe di Succiso in comune di Ventasso. Ma Salvatore Baio, 55 anni, residente a Parma, purtroppo era già morto. Le ricerche erano iniziate ieri intorno alle 21. L’uomo era partito per un’escursione sul Monte Casarola. La moglie in serata non vedendolo rientrare a casa ha dato l’allarme e ha avvertito i carabinieri. Si è messa subito in moto la macchina dei soccorsi. E’ stata una foto mandata da Salvatore Baio alla moglie qualche ora prima, in cui era chiaramente riconoscibile la vetta della montagna, a far convergere nella zona le ricerche.
Il soccorso alpino della stazione Monte Cusna, i vigili del fuoco e i carabinieri però, dopo aver ricevuto del gestore telefonico l’ultima cella agganciata dal cellulare dell’uomo, si sono spostati verso il Passo di Pietra Tagliata. Intorno alle tre di notte l’escursionista è stato trovato, senza vita, nei pressi di una ferrata. La sua auto invece è stata trovata dai carabinieri a Succiso nuovo. In mattinata è decollato da Bologna l’elicottero dei vigili del fuoco per recuperare la salma, che si trovava in una zona troppo impervia da raggiungere a piedi. Il corpo dell’uomo è stato recuperato con il verricello e trasportato al campo sportivo di Castelnovo Monti. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri per capire le cause del decesso, se si sia trattato di un incidente o di un malore. E’ stato informato anche il pubblico ministero.