REGGIO EMILIA – Ora parliamo dell’esame di maturità. Il via il 17 giugno per una prova completamente diversa rispetto al passato. Siamo andati al Polo di via Makallè per vedere, in anteprima, come le scuole superiori si stanno attrezzando per la prova.
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Si usa dire che l’esame di maturità non si scorda mai. I maturandi del 2020 avranno molti motivi in più per ricordare questa prova che è stata rivoluzionata. Un colloquio di 50 minuti davanti alla commissione di 6 professori interni oltre al presidente esterno. Tutti con la mascherina, ben distanziati e in aule sanificate. In questi giorni alle magistrali Canossa al Polo di Via Makallè si stanno studiando le direttive del Ministero per fare svolgere la prova in sicurezza anche se si avverte forte la pressione per le tante novità a cui ha obbligato l’epidemia.
“Gli studenti saranno convocati in via telematica e potranno presentarsi con un accompagnatore”, spiega il dirigente scolastico del liceo Matilde di Canossa Daniele Cottafavi. Nell’area del Polo scolastico dove hanno sede diversi istituti superiori si prevede nei giorni di giugno un notevole afflusso di studenti dunque importante la vigilanza per garantire il distanziamento.
Ora si resta in attesa di capire se e come verrà organizzato l’ultimo giorno di scuola di questo anno scolastico dimezzato mentre resta da definire anche a settembre, la ripartenza delle lezioni in aula.
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