REGGIO EMILIA – “Io ho fatto diverse cose nella mia attività, ma Casa Cervi è casa“. Dal 18 novembre scorso Vasco Errani è presidente dell’Istituto Cervi. Romagnolo, classe 1955, presidente della Regione dal 1999 al 2014, Errani ha raccolto con passione il testimone da Albertina Soliani. Per le interviste di Natale di TG Reggio si è raccontato a Francesco Galli, spiegano con parole semplici perché la casa dei Cervi è un luogo che ci parla del nostro presente e del nostro futuro.
“I sette fratelli rappresentano tutti noi nella nostra spinta alla libertà, alla democrazia, a rifiutare il senso di morte che il fascismo rappresentava, e allo stesso tempo la forza di costruire futuro”.
Libertà, solidarietà, equità, memoria storica, antifascismo: valori controcorrente nel tempo degli stati autoritari travestiti da democrazie, della guerra, degli interessi economici privati perseguiti apertamente attraverso gli incarichi pubblici, dei profitti smisurati costruiti sulla pelle di persone sottopagate e senza diritti. Vasco Errani lo sa e mette nel conto che per indicare un’altra strada bisogna essere pronti a pagare un prezzo. “Questa battaglia culturale è fatta anche di comportamenti, di coerenze, di un lavoro che ciascuno fa per la comunità affinché questa sia migliore”.
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Reggio Emilia intervista Gattatico Vasco Errani casa CerviLe interviste di Natale: Vasco Errani, presidente dell’Istituto Cervi di Gattatico. VIDEO














