REGGIO EMILIA – Lo scrittore reggiano Ermanno Cavazzoni si è raccontato in un’intervista andata in onda su Telereggio nel giorno di Pasqua. Tra riflessioni e aneddoti, a partire da quelli inerenti la sua esperienza a fianco di Federico Fellini.
Nel 1987 era uno scrittore esordiente, al debutto nelle librerie col romanzo “Il poema dei lunatici”. Con quelle pagine si trovò particolarmente in sintonia un lettore su tutti: Federico Fellini, che con una telefonata alle 7 del mattino chiese all’autore di fargli da sceneggiatore per il suo film “La voce della Luna”.
A febbraio è uscito l’ultimo libro di Cavazzoni. Il titolo “Il gran bugiardo” indica da subito il tratto principale del protagonista, un mentitore compulsivo.
Per tanti anni docente universitario a Bologna, scrittore e sceneggiatore, Cavazzoni ha collaborato anche a progetti musicali. A lui si sono rivolti, in cerca di un’identità, gli Extraliscio, attualmente in tournée con lo spettacolo Punk da balera
Reggio Emilia Ermanno Cavazzoni Federico Fellini













