VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – C’è chi sostiene che il grande caldo faccia perdere la lucidità, ma a originare un episodio di violenza tra due anziani avvenuto in Appennino pare siano state questioni legate a una eredità. Stiamo parlando di una aggressione da parte di un 80enne nei confronti di un parente di qualche anno più giovane, un 75enne. Il primo è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Villa Minozzo con l’accusa di lesioni personali.
Tutto è nato da un diverbio all’interno del bar del paese: l’80enne era entrato nel locale e avendo visto seduto a un tavolino il parente aveva iniziato a insultarlo in merito al futuro di un terreno agricolo conteso.
Dalla parole ai fatti: secondo quanto ricostruito, anche attraverso alcune testimonianze, l’80enne avrebbe prima spinto a terra il parente per poi colpirlo con un pugno al volto mentre tentava di rialzarsi. Una situazione che non è degenerata e che non ha avuto conseguenze peggiori, grazie all’intervento di alcuni presenti che hanno fermato la furia dell’aggressore.
La vittima, con un orecchio sanguinante, è stata poi accompagnata al Pronto Soccorso di Reggio dove è stata sottoposta alle cure dei sanitari che hanno riscontrato ferite giudicate guaribili in tre giorni.
Di seguito la denuncia ai carabinieri che dopo una serie di accertamenti hanno provveduto a denunciare l’80enne. Il fatto è accaduto lo scorso 23 giugno.