REGGIO EMILIA – Dopo 48 anni una società reggiana di Judo è tornata a disputare il campionato nazionale a squadre. Era serie A2 ma dal prossimo anno sarà massima categoria. Ma le soddisfazioni e le grandi ambizioni dell’Equipe Emilia Judo di Reggio sono ancora più grandi.
Afferma Andrea Aldini, della Equipe Emilia Judo: “Partiamo da un bronzo ai campionati italiani under 18 di Serri Thao, due medaglie d’oro in coppa Italia Under 18 sempre da parte di Serri Thao e di Ferdao Samam nella categoria femminile, poi il bronzo agli assoluti in Marocco con il mio figlio adottivo Ecabbane Abdessamad, abbiamo avuto altri due finalisti in Coppa Italia e soprattutto nella seconda parte dell’anno abbiamo deciso di partecipare al campionato italiano a squadre, con una scelta coraggiosa, e ci siamo qualificati in A2 e abbiamo mancato di un soffio la qualificazione in A1, ma con possibilità di essere ripescati”.
Il salto di qualità con la crescita di tanti giovani e l’inserimento di un nuovo metodo di preparazione tecnica figlio della grande scuola georgiana grazie all’arrivo del maestro Giorgio Samkarahuli. Il sogno, neanche tanto nasconto, è di arrivare a gareggiare con i più forti club d’Europa. Solo un sogno o una possibile realtà?
Afferma Samkarahuli: “Il nostro sogno è quello di portare Reggio Emilia a livello Europeo, arrivare in A1 e poi accedere alla Champions League, e magari vedercela con il Paris Saint Germain, che conoscete per il calcio ma ha anche una sezione di judo davvero molto forte.
Equipe Emilia Judo, un 2022 straordinario ma si punta a crescere ancora. VIDEO
30 dicembre 2022Il 2022 è stato un anno di grande crescita per lo Judo reggiano e nei prossimi anni la società Equipe Emilia punta a competere anche a livello internazionale