REGGIO EMILIA – Pare possa essere questione di giorni: entro la metà della prossima settimana il semaforo che istituisce il senso unico alternato sulla via Emilia a Gaida dovrebbe essere tolto.
Inizieranno lunedì i lavori di consolidamento della casa incidentata a Villa Gaida. Parliamo del rustico in disuso di via Newton 52, un tratto della via Emilia, contro il quale è andato a schiantarsi Orjol Lame. La compagna Shane, il figlio Mattias di un anno e mezzo e i giovanissimi cognati Rejana e Resat di 9 e 11 anni sono morti sul colpo, lui è grave in ospedale a Reggio.
Guidava ubriaco e drogato ed è indagato per omicidio stradale plurimo, ma ciò che più rileva nella questione dei lavori di consolidamento è che l’auto non era assicurata e che era intestata a una persona defunta lo scorso agosto. Dovrà, quindi, essere l’incolpevole proprietario dello stabile a pagare questi lavori. Proprietario che, ovviamente, non è assicurato per eventi di questo tipo. Il tempo previsto per il ripristino dello squarcio nel muro dello stabile è di due giorni. In realtà, il consulente edile del proprietario si è già espresso positivamente sulla sicurezza dello stabile.
Il Comune di Reggio ha inoltrato ad Anas, competente su quel tratto, la relazione, ma il semaforo che istituisce il senso unico alternato causa di tempi lunghissimi per il traffico di quel tratto è ancora lì. Pare, dunque, sia questione di giorni.
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