REGGIO EMILIA – Si aggiunge un tassello alla riqualificazione dell’area delle ex Reggiane: sono in dirittura di arrivo i lavori del Capannone 15C che ospiterà il quarto polo universitario. Un investimento da circa 11 milioni di euro. L’infrastruttura sarà pronta entro la fine dell’anno. L’ingresso degli studenti è previsto a marzo 2024. Unimore attiverà qui tre corsi di laurea triennali: scienze e tecniche psicologiche, digital education, analisi e gestione dei dati per le imprese. E’ poi previsto un corso di laurea magistrale in Digital Automation Engineering.
Un’altra novità riguarda il Capannone 15 B, che si trova a fianco della futura sede universitaria. Nel cosiddetto “incubatore per le start up”, gestito in collaborazione tra Stu Reggiane e Fondazione Rei – Reggio Emilia Innovazione, entrerà a ottobre la società Nikon SLM Solutions produttore di stampanti 3D industriali che fa parte del colosso giapponese, conosciuto in tutto il mondo per le sue macchine fotografiche. Entro il 2024 saranno occupate nella sede reggiana 30 persone specialiste di settore.
“Questo fatto segna l’inizio di una collaborazione destinata a potenziare il nostro parco come centro di eccellenza tecnologica a livello europeo”, scrive in una nota l’amministratore delegato di Stu Reggiane, Luca Torri. “Una collaborazione – prosegue Torri – ad ampio raggio che siamo certi porterà grandi risultati per il territorio”. Soddisfatta anche l’azienda: “Siamo ansiosi di collaborare con l’università e i centri di ricerca presenti nel Parco e di contribuire in modo significativo alla crescita dell’ecosistema tecnologico dell’Emilia-Romagna”, ha dichiarato Alessandro Polacco, direttore tecnico di Nikon SLM Solutions Italia.
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