REGGIO EMILIA – La nostra, Parma e Forlì-Cesena: sono le tre province del Nord in cui è previsto da qui al 2030 un calo “forte” della popolazione con età compresa tra 0 e 4 anni. Una diminuzione di oltre il 10%.
E’ quanto emerge da una proiezione diffusa dalla Fondazione Openpolis in base a dati Istat. Nata nel 2017, Openpolis è una fondazione indipendente e senza scopo di lucro che promuove progetti per l’accesso alle informazioni pubbliche. In Italia, nel 2030, i residenti con meno di 4 anni saranno – secondo questo studio – l’8% in meno di oggi.
Nel 93% delle province italiane assisteremo a una diminuzione. I territori con il calo più sensibile sono concentrati al Sud: Calabria, Sardegna e Puglia in particolare. Al Centro, freccia in basso per una decina di province tra cui L’Aquila, Perugia, Terni, Frosinone, Viterbo, Macerata, Pescara. Al Nord, come detto, i cali più marcati vedranno coinvolte la tre province emiliano-romagnole.
Attualmente, la popolazione di età compresa tra 0 e 4 anni in provincia di Reggio Emilia corrisponde a oltre 19mila unità. A livello nazionale, le uniche aree in controtendenza, quelle in cui di qui al 2030 è previsto un aumento (+2%), sono quelle della Liguria, Gorizia e la provincia autonomia di Trento.
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