CORREGGIO (Reggio Emilia) – Avrebbe dovuto aprire la rassegna lo scorso maggio, invece la chiuderà giovedì 26 giugno. Quello di Enrico Rava “The Fearless Five” sarà il concerto conclusivo di Correggio Jazz 2025, che esce dal mese di maggio per recuperare la data rimandata dal trombettista a causa di un malanno. I “cinque senza paura” che saliranno sul palco dell’Asioli giovedì 26 alle ore 21 sono: Enrico Rava (tromba, flicorno); Matteo Paggi (trombone); Francesco Diodati (chitarra); Francesco Ponticelli (contrabbasso); Evita Polidoro (batteria).
Negli ultimi anni Enrico Rava ha spinto l’acceleratore su alcune situazioni particolarmente raccolte e intimiste (come il duo con Fred Hersch), su collaborazioni speciali come quella con Joe Lovano o sulla Special Edition, sorta di formazione ‘antologica’ dei suoi partner storici e recenti. In tutto questo elaborare nuove combinazioni musicali, il quintetto è rimasto comunque l’organico fondamentale dell’attività del trombettista triestino, tanto da assumere innumerevoli varianti per dare sempre nuova linfa alla strumentazione: al Quintet ufficiale nel corso del tempo si sono affiancati l’Under 21, il New Generation, il Rava Tribe, l’US Quintet.
Dopo svariati ‘colpi’ musicali andati a segno, Enrico Rava ancora una volta ha messo la palla al centro, pronto per un nuovo calcio d’inizio: quello dei Fearless Five, un quintetto alimentato dall’energia di giovani talenti del jazz nazionale (Matteo Paggi, Evita Polidoro) e dalla spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e dell’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, entrambi già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo gruppo di jazzisti impavidi e “senza paura”.
Ne sortisce un quintetto forte dell’esuberanza e della freschezza della gioventù, che è anagrafica per i partner del grande trombettista, e di spirito per Rava, che all’età di ottantacinque anni è ancora un leader indomito che non pare certo intenzionato ad adagiarsi su cliché né sulla ripetizione di repertori e formazioni di routine. Atteggiamento quanto mai apprezzabile da parte di un musicista che nella sua carriera ha accumulato collaborazioni, riconoscimenti ed esperienze tra le più gratificanti che un artista possa desiderare. E, come sempre, Rava ha saputo intercettare i migliori fermenti del vivaio nazionale, amalgamando una line up che ha stabilito un nuovo standard qualitativo, certificato dalla vittoria del Top Jazz 2024: miglior gruppo e miglior disco, e Matteo Paggi miglior musicista emergente.
Il concerto inizia alle ore 21. È consigliata la prevendita/prenotazione. Il prezzo d’ingresso è di 15 euro, con riduzione under 30 a 8 euro.