REGGIO EMILIA – Dopo il caso Genoa, nel calcio professionistico c’è il caso Reggiana. C’è un focolaio granata, non c’è altro modo per dirlo.
Nelle ultime ore i tesserati positivi al Covid sono passati da 6 a 16, più un ragazzo delle giovanili. Dieci, quindi, le nuove infezioni riscontrate nella prima squadra e nel reparto tecnico con gli esami fatti al rientro da Ascoli: altri otto giocatori e altri due membri dello staff. Numeri che ci dicono quanto siano variabili periodo di incubazione del virus e reazione di ogni individuo: negativi i tamponi sui giocatori prima della partita, positivi quelli dopo la partita.
Numeri che gettano nello sconforto la società per quello che avverrà nei prossimi giorni: “Il virus si è insinuato in questa macchina rodata – ha detto il presidente Luca Quintavalli – Sorpresa? No. Non era questione di se ma di quando. Speravamo meno casi? Sì, ma la società reagirà con concretezza”.
Il protocollo impone di giocare con 13 disponibili, ma la Reggiana, considerando anche i numerosi infortunati, ha scelto di utilizzare la norma che consente di chiedere un rinvio della prima gara utile qualora il club abbia da 8 positivi in su. E’ una carta da poter spendere una sola volta in tutta la stagione. La Lega ha accolto la richiesta di
rinvio della partita di sabato col Cittadella.
Poi, però, cominceranno i tempi duri. Se i positivi continueranno a rimanere tali con questi numeri, bisognerà pescare dalla Primavera, altrimenti ci sarà la regola della sconfitta a tavolino per 3-0, anche se senza punto di penalizzazione. “E’ ovvio che se i giocatori, per fare numero, giocheranno in ruoli che non sono i loro, alcune partite saranno falsate, ma l’importante è che il campionato sia equo – ha aggiunto Quintavalli – Si tratta di trovare il compromesso tra la sicurezza e continuare a giocare. Mi piacerebbe sapere adesso cosa succederà a livello di play off e play out in caso di nuovo stop, ma non credo sia il focus a quattro giornate dall’inizio”.
Tutti i positivi si trovano in isolamento fiduciario come da protocollo. Sono in condizioni di salute abbastanza buone, ma c’è chi presenta sintomi. Tutti i biglietti acquistati per la gara con il Cittadella saranno validi nel giorno del recupero della gara. In caso di mancata disponibilità a partecipare all’evento sportivo, sarà possibile richiedere il rimborso del titolo d’accesso.
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