REGGIO EMILIA – Il sindaco Luca Vecchi, nel suo consueto messaggio giornaliero alla città sulla evoluzione del contagio da coronavirus, ha usato termini perentori: “C’è bisogno di non perdere lucidità in questi giorni, di continuare a resistere. Dobbiamo stare sintonizzati e connessi gli uni con gli altri per mantenere il giusto livello di consapevolezza. Iniziano a entrare in una situazione che non è come quella di Piacenza, ma non è tanto distante da quella che Parma e Modena hanno già vissuto. Dobbiamo essere consapevoli che il mare sta andando in tempesta. La giornata è oggi è stata la più negativa. I numeri sono pesanti. Ho il dovere di dirvi come stanno le cose. La situazione è molto seria”.
E ancora: “Abbiamo una grande capacità di tenuta. In due settimane abbiamo convertito circa un terzo dei posti letto dell’intera provincia. Avremo 7-10 giorni di picco, questo è il terzo. Dobbiamo attrezzarci e resistere ancora. Voglio dire grazie a tutto il personale del Santa Maria Nuova, dell’ospedale di Guastalla, di Scandiano, di Montecchio, di Correggio, di Castelnovo Monti. Settemila persone impegnate ogni giorno per salvare vite e capire come riorganizzare la nostra sanità. Grazie”.
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