REGGIO EMILIA – La generosità degli industriali reggiani ha permesso all’Ausl di Reggi di ricevere in poche settimane due milioni di euro. Seicentomila euro sono stati raccolti da Unindustria con la Fondazione Grade, soldi con i quali sono state acquistate acquistate attrezzature urgenti necessarie per la cura dei pazienti affetti da Covid-19: 7 ecografi, 1 laser cube per il trattamento di mucositi e lesioni, 1 ecotomografo, 3 monitor per endoscopi, 10 videolaringoscopi per intubazioni difficili, 4 imager per lame monouso, 3 tele monitoraggi indossabili, 50 pompe siringa e volumetriche, termometri frontali e saturimetri. Le altre donazioni sono state fatte dalle singole imprese autonomamente.
“Siamo orgogliosi di questa larga partecipazione – il commento pieno di gratitudine del presidente di Unindustria Fabio Storchi – Gli imprenditori reggiani hanno dimostrato ancora una volta grande spirito di solidarietà, ma soprattutto un grande senso di responsabilità e attaccamento al proprio territorio. La donazione rappresenta anche un gesto di riconoscenza nei confronti del Sistema sanitario locale, del personale medico e paramedico che con abnegazione e grande generosità sta affrontando questa emergenza”.
Il commento di Filippo Di Gregorio, direttore generale di Unindustria Reggio Emilia