REGGIO EMILIA – C’è un nuovo servizio per chi sta affrontando da solo l’emergenza Coronavirus. E’ stato siglato un accordo a livello nazionale tra Poste Italiane e l’Arma dei carabinieri, in base al quale i militari si mettono a disposizione per il ritiro della pensione di chi ha più di 75 anni, non ha altro modo per farlo (famigliari o persone già delegate) e non è titolare di un libretto o di un conto postale (si parla quindi di ritiro di contanti). Accadrà anche nel reggiano, per evitare agli anziani di muoversi da casa.

Aprite la porta solo a carabinieri in divisa come nella foto
E’ un servizio ‘su prenotazione’, ed è attivo da oggi: deve essere l’anziano a chiamare il comando dei carabinieri del proprio paese per chiedere di accedere all’opportunità. Nessuno si presenterà a casa vostra per offrirsi: se accade, si tratta di truffatori. Solo una volta fatta la richiesta i carabinieri arriveranno per far firmare la delega per il ritiro e la successiva consegna della pensione. L’iter deve poi essere ripetuto ogni mese. “E’ tutto gratuito – precisa il colonnello Cristiano Desideri, comandante provinciale dei carabinieri – se qualcuno vi chiede soldi, è un raggiro. Si presenteranno unicamente dei carabinieri in uniforme”. No pettorine quindi, ma solo l’uniforme classica, quella nera, o la tuta blu con basco.”E’ comunque previsto che le persone che hanno dubbi chiedano il tesserino di riconoscimento a chi si presenta o chiamino il 112″ dice ancora Desideri.