REGGIO EMILIA – Calano in tutta Italia le donazioni di sangue, negli ultimi giorni si è riscontrata una riduzione del 10-15% e si teme che le cose possano peggiorare. Il problema è che molte persone temono di recarsi nei centri raccolta per paura del contagio da Coronavirus. A Tg Reggio l’appello del presidente provinciale di Avis.
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#Escosoloperdonare. È questo lo slogan lanciato dall’Avis, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue, per incoraggiare le persone ad andare a donare il sangue. Un appello che è conseguenza del fatto che sono calate le donazioni di sangue in tutta Italia a causa del coronavirus. In questi giorni si stima una riduzione del 10-15% e si teme che le cose vadano a peggiorare. Molti hanno paura di andare nelle strutture sanitarie perché temono di essere contagiati, anche se – è bene sottolinearlo – il percorso della donazione è protetto e sicuro e vengono prese tutte le precauzioni anti Covid-19.
“Invito tutti i donatori a continuare a farlo, attraverso il nostro sistema di appuntamenti, in modo da regolamentare gli afflussi”, dice il presidente provinciale Stefano Pavesi.
La donazione di sangue – ricorda Avis Reggio Emilia – è considerata come attività essenzianale ed è dunque consentita da i decreti sulle limitazioni delle mobilità: “Ai donatori viene rllasciata una documentazione da mostrare alle forze dell’ordine in caso si venga fermati per controlli”, aggiunge il presidente Pavesi.
L’Avis ricorda inoltre che la donazione è totalmente sicura e che non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione del coronavirus attraverso le trasfusioni di sangue ed emocomponenti. A differenza di altre malattie virali, come l’Aids o l’epatite, non esiste una correlazione tra la trasmissione del virus e lo scambio sanguigno.
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