BOLOGNA – Incontro in Regione sull’emergenza abitativa per fare il punto sulle misure messe in campo per la rigenerazione del patrimonio pubblico, ma anche per il sostegno alle famiglie. A guidare l’incontro l’Assessora regionale alla Casa Barbara Lori. Dieci milioni di euro destinati al Fondo per l’affitto e 12 milioni invece per la manutenzione del patrimonio di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Queste le somme che vanno ad aggiungersi ai 7 milioni già stanziati per il programma di Social Housing.
Le risorse regionali stanziate andranno a coprire fino a tre mensilità con un contributo massimo di duemila euro per chi è in difficoltà nel pagamento dei canoni di affitto e per cui le domande potranno essere presentate a partire dal 19 settembre.
Inoltre sarà la Regione in accordo con Cassa Depositi e Prestiti a coprire gli interessi dei mutui per gli interventi di ristrutturazione del patrimonio abitativo pubblico superiori ai 25mila euro per accelerare sul fronte del recupero degli alloggi pubblici attualmente sfitti.
Si tratta dell’ennesimo passo compiuto in solitaria dalla Regione, che dal 2020 ad oggi ha già stanziato oltre 52 milioni di risorse, per tentare di affrontare l’emergenza abitativa, un tema che andrebbe però preso in mano e fronteggiato dal Governo nazionale, che in questo senso negli anni ha completamente azzerato i finanziamenti, e al quale l’Emilia-Romagna sottoporrà un documento con una serie di proposte per lo sviluppo di un Piano Casa nazionale che possa portare ad un incremento dell’offerta abitativa a canoni calmierati e a disciplinare gli affitti temporanei.
Emergenza abitativa, rigenerare il patrimonio pubblico per il bisogno di case. VIDEO
17 luglio 2024Dieci milioni di euro destinati al Fondo per l’affitto e 12 milioni invece per la manutenzione del patrimonio di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Queste le somme che vanno ad aggiungersi ai 7 milioni già stanziati per il programma di Social Housing