SESTO FIORENTINO (Firenze) – Si chiama “La Grande Utopia” il progetto pilota di Emergency e Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi che è stato realizzato all’Istituto comprensivo Gino Strada di Sesto Fiorentino. Un progetto che declina l’aspirazione di Emergency all’abolizione della guerra con la filosofia e l’importanza dell’infanzia promossi dall’approccio di Reggio Emilia: durante l’anno scolastico appena concluso sono stati portati avanti laboratori e confronti a partire dalla vita quotidiana, narrazioni, opere grafiche realizzate insieme alla scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria.
A rendere visibile l’impegno di bambine e bambini, ragazze e ragazzi per la pace durante lo scorso anno scolastico sarà l’affissione pubblica a settembre a Sesto Fiorentino di manifesti realizzati a partire dai loro pensieri e dalle loro opere grafiche. Per gli insegnanti, gli adulti e i più giovani dai prossimi giorni sarà inoltre ospitata in due librerie e una biblioteca di Sesto una bibliografia con i libri sulla pace e contro la guerra e una selezione di testi, come suggerimento per le letture estive. Esperienze che potranno essere proposte anche in altre realtà. Sarà inoltre a disposizione una documentazione del lavoro svolto, che possa essere strumento utile per il prossimo anno scolastico per altre scuole, a partire dalle scuole intitolate a Gino Strada e per tutte le scuole d’Italia interessate.
Il racconto del percorso “La Grande Utopia. Un percorso con bambini, ragazzi e docenti per trasformare idee e desideri in una realtà possibile” avverrà durante il Festival di Emergency che si svolgerà dal 5 al 7 settembre a Reggio Emilia.
“Bambine e bambini, portatori di 100 linguaggi, sono anche grandi ricercatori di senso nelle relazioni con gli Altri, ed è qui che sanno sperimentare la possibilità della pace – dichiara Cristian Fabbi direttore generale Fondazione Reggio Children –. Insieme a loro, in questo progetto pilota con Emergency e l’Ic Gino Strada di Sesto Fiorentino si sono messe in gioco pedagogia, solidarietà, educazione e ricerca per affermare la convivenza e la pace”.
“Abbiamo aderito con piacere al progetto – dichiara Domenico Rodolfo Sarli dirigente scolastico IC Gino Strada di Sesto Fiorentino – perché crediamo in una scuola come promotrice di cambiamento nella convinzione che ciascun individuo, come parte di un gruppo, è potenziale generatore di trasformazione della comunità, e viceversa”.
