BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – Il consiglio di amministrazione di Emak Spa ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. Il gruppo ha realizzato ricavi consolidati 605,7 milioni di euro, rispetto ai 588,3 milioni dello scorso esercizio, in aumento del 3%. L’incremento deriva da un effetto positivo dei cambi di traduzione per il 2,5% e dalla variazione dell’area di consolidamento per lo 0,8%, mentre è penalizzato da una variazione organica negativa per lo 0,3%.
L’Ebitda adjusted dell’esercizio ha raggiunto il valore di 76,6 milioni (12,7% dei ricavi), rispetto a 77,4 milioni (13,2% dei ricavi) del 2021. Il risultato ha beneficiato dei maggiori ricavi, trainati principalmente dall’adeguamento dei listini di vendita ai maggiori costi di produzione ed energetici, e del contributo della variazione dell’area di consolidamento. In un’ottica di lungo periodo, nel corso dell’esercizio vi è stato inoltre un programmato incremento delle spese legate allo sviluppo commerciale.
L’Ebit è stato pari a 46,8 milioni (7,7% dei ricavi), contro il dato di € 52,9 milioni (9% dei ricavi) dello scorso esercizio. Oltre ai maggiori ammortamenti, conseguenti agli investimenti realizzati, si registrano 2,9 milioni di perdita per riduzione del valore di un avviamento.
L’utile netto consolidato è pari 31,2 milioni rispetto a € 33,1 milioni nel 2021. Il risultato ha beneficiato di maggiori proventi finanziari, derivanti dalla valutazione dei derivati di copertura dei tassi che hanno compensato i maggiori oneri finanziari, e della gestione cambi positiva.
L’autofinanziamento gestionale è pari a 60,5 milioni, rispetto a 57,5 milioni del 2021.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali effettuati nel corso dell’esercizio 2022 ammontano a complessivi 21,7 milioni rispetto a € 17,6 milioni nell’esercizio precedente con incremento dell’incidenza sulle vendite dal 3% al 3,6%. La crescita è da imputare principalmente ai maggiori investimenti in capacità produttiva e sui fabbricati.
Il patrimonio netto complessivo al 31 dicembre 2022 ammonta a 277 milioni contro 255,9 milioni al 31 dicembre 2021.
La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 177,3 milioni rispetto a 144,3 milioni al 31 dicembre 2021. Il dato 2022 include 38 milioni derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16 (38,9 milioni nel 2021) e 13,2 milioni di debiti finanziari per l’acquisto delle residue quote di partecipazione di minoranza (12,3 milioni nel 2021). L’incremento della posizione finanziaria netta registrato nel 2022 è determinato principalmente dall’aumento del capitale circolante, dai maggiori dividendi distribuiti, dall’effetto negativo dei tassi di cambio e per l’esborso relativo all’acquisizione della società Trebol Maquinaria.