BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – I numeri promuovono il lavoro di Emak Spa nei primi 9 mesi dell’anno. Al 30 settembre il gruppo ha realizzato ricavi consolidati pari a € 464,2 milioni, rispetto a € 359,9 milioni del pari periodo dell’esercizio precedente, in crescita del 29%. L’incremento deriva dalla crescita organica per il 27,7%, dalla variazione dell’area di consolidamento per il 3%, mentre è penalizzato dall’effetto negativo dei cambi di traduzione per l’1,7%. Il pari periodo del 2020 era stato impattato in parte dall’avvento della pandemia da Covid-19. Va segnalato tuttavia che anche nel confronto con i primi nove mesi 2019 si registra una crescita del 33,6% (a parità di area).
Il fatturato del terzo trimestre ammonta a € 131,3 milioni contro € 112,4 milioni del terzo trimestre 2020, in crescita del 16,8%.
L’Ebitda adjusted è stato pari a € 69,5 milioni (15% dei ricavi) in aumento del 46,2% rispetto a € 47,5 milioni del pari periodo 2020 (13,2% dei ricavi) principalmente grazie all’incremento dei volumi di vendita.
L’utile operativo è stato pari a € 52 milioni (11,2% dei ricavi), in crescita del 73,5% rispetto a € 30 milioni (8,3% dei ricavi) del pari periodo dell’anno scorso.
L’utile netto si è attestato a € 37,7 milioni, più che raddoppiato rispetto a € 15,8 milioni del pari periodo 2020.
L’autofinanziamento gestionale (*) è pari a € 55,4 milioni, rispetto a € 34 milioni dei primi nove mesi 2020, in crescita del 63,2%.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali effettuati nel corso dei primi nove mesi 2021 ammontano a complessivi € 12,3 milioni, in linea con il pari periodo 2020.
Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2021 è pari a € 258,1 milioni contro € 222,3 milioni al 31 dicembre 2020.